E’
possibile immergersi in acqua limpida e pulita , lo stagno è completamente
naturale .
Nel bel mezzo di un bellissimo giardino
Noi
vi garantiamo che tutto ciò funziona al primo tentativo. Insieme con
BioNova, abbiamo costruito oltre 1000 stagni naturali ; da 25 m2 fino a 5000
m2. Il tutto ad un prezzo più favorevole di una vasca convenzionale,
sia nella costruzione che nel mantenimento.
Acqua
limpida , senza odore di cloro , una vegetazione che non ha nulla da invidiare
a quella spontanea che cresce in un grande stagno e lungo le rive di un fiume
, una felice atmosfera che nasce dal vivere a stretto contatto con la natura
e la sensazione di tornare alle origini , queste sono le caratteristiche delle
piscine naturali.
La
piscina naturale è una piscina depurata completamente con metodi naturali
:
-piante ossigenanti, depurative ed ombreggianti (in giuste percentuali ).
-substrati in specifici, ghiaia e breccia naturale .
- la circolazione del acqua avviene grazie ad una piccola pompa
Filtri meccanici non vengono utilizzanti perché non servono .
Il lago sorgivo e le zone di rigenerazione garantiscono la vita alla piscina
naturale.
.
Si
può vedere nella altre pagine , dove è illustrata la costruzione
di una piscina naturale o stagno balneabile, a prima vista si presenta come
una piscina normale in realtà è una piscina naturale realizzata
con materiali biologici e caratteristiche di una piscina tradizionale come
quelle dei bagni pubblici .
Per questo negli anni si è sviluppata l’idea di creare piscine che possano integrarsi e interagire con l’ambiente circostante riducendo i danni. Tra le varie proposte troviamo la Biopiscina.
Con l’avvicinarsi dell’estate uno dei primi pensieri rimane quello di poter passare più tempo all’aria aperta e di godere di alcune attività come lo sport o .. la piscina! A lilvello ambientale però molte piscine, nonostante la loro bellezza, se costruite con determinati materiali o in determinate zone, causano un impatto abbastanza importante.
Una “biopiscina” è un bacino d’acqua dolce ornamentale dalle diverse forme e dimensioni in cui si può fare il bagno in tutta sicurezza e tranquillità all’interno di un ecosistema naturale, integrato però nell’ambiente circostante, che può essere realizzata anche in aree soggette al vincolo ambientale, secondo la legge 42 del 2004, senza bisogno di una licenza edilizia.
Nelle biopiscine non vengono impiegate sostanze chimiche per il trattamento dell’acqua e si usa un sistema naturale di filtrazione, si ha la sensazione di immergersi nella “vera” natura dato che in esse fioriscono numerose piante acquatiche spontaneamente, l’acqua si mantiene calda per un paio di mesi in più rispetto alle piscine tradizionali. Per realizzarle bisogna valutare la natura del terreno, il grado delle finiture necessarie secondo il design progettato e la specifica situazione in cui si deve operare per costruirle, così da poter stimare il costo finale. Per progettare una biopiscina è necessario identificare un’area da inibire alla balneazione ed un’altra in cui autorizzarla, bisogna inoltre predisporre i sistemi di pulizia della superficie dell’acqua con degli skimmer su misura in cui raccogliere le foglie e la sporcizia, si possono porre anche delle scale, degli altri elementi di legno o pietra, delle fontane, delle cascate, dei ponticelli, e tutte le ulteriori aggiunte che si desiderano inserire nel contesto “naturale”, come delle luci o delle aree dove prendere il sole. La normativa di riferimento per l’edificazione delle biopiscine è quella tedesca, emanata nel 1999 dalla “Società tedesca per le acque di balneazione naturali” al fine di sollecitare la depurazione dell’acqua biologica e la promozione delle acque naturali di balneazione. Per quanto concerne i costi, una biopiscina che misuri dai 60 ai 150 metri quadrati costa sulle 400 – 600 euro a metro quadrato, mentre un biolago che vada dai 100 ai 200 metri quadrati costa all’incirca 200 – 300 euro a metro quadrato.